Il ritiro è finito e si torna a casa. Sono stati giorni intensi, pieni di avventure e di sorprese. Il Sassuolo si è ritrovato a Vipiteno lo scorso 14 luglio e oggi, 1 agosto, ha salutato i monti del Trentino per fare ritorno in Emilia, dove lunedì riprenderà la marcia di avvicinamento alla nuova stagione. Il club neroverde ha disputato 5 amichevoli vincendole tutte. La difficoltà è andata via via crescendo con i neroverdi che hanno affrontato inizialmente la Selezione Wipptal, una selezione locale di bassa levatura, poi il Real Vicenza, una formazione di disoccupati stranieri, in seguito il Sudtirol, formazione di Serie C, il giorno seguente i dilettanti bresciani del Ciliverghe e ieri, infine, l'Empoli, formazione appena retrocessa in Serie B e che si candida a diventare protagonista assoluta del campionato cadetto (tanti gli investimenti dei toscani a cominciare dagli ex neroverdi Bucchi, Frattesi e Bandinelli passando per Mancuso, Dezi e Stulac).

Quasi venti giorni a ritmi frenetici in Trentino con mister Roberto De Zerbi a dirigere l'orchestra. Anche noi, a livello personale, abbiamo imparato tanto, sotto tutti gli aspetti. Allenamenti ad alta intensità con nuovi innesti come ad esempio il difensore Gravillon, il terzino Toljan, il centrocampista Pedro Obiang e tutti gli altri, passando per gli addii di Boateng (con la nostra intervista 'semi' esclusiva al momento dell'addio, alle cessioni fra gli altri di Pol Lirola e Federico Di Francesco). Tante le novità, anche dal punto di vista tattico, con il mister che ha lavorato sul play basso. Solita ricerca del possesso palla, pressing alto e il centrocampista centrale, per intenderci uno tra Magnanelli e Obiang, a lavorare sulla linea dei difensori centrali in fase di impostazione.

La sensazione è che sia stato fatto un gran lavoro e che l'anno che ci apprestiamo a vivere sarà un grande anno. La sensazione è che questo Sassuolo, anche senza la stella Boateng, si divertirà e ci divertirà. Non sappiamo se riuscirà a coronare il sogno di tornare in Europa per il secondo anno consecutivo (mister, noi non siamo mai stati a Londra, regalaci il sogno di affrontare l'Arsenal, lo United a Manchester o magari una grande sfida con altri grandi club d'Europa) ma a Vipiteno sono state poste le basi per una stagione importante e il nostro augurio naturalmente è uno solo: lottate per la maglia che indossate. E' vero che Sassuolo è un ambiente particolare e tranquillo, forse anche di 'passaggio' per alcuni ma va rispettato. Sempre!

Sperando di aver svolto un lavoro gradito, a tifosi e non solo, vi rimandiamo alle prossime avventure: dal calciomercato alle nuove sfide, sassuolonews.net non andrà mai in ferie! Forza Sasol!

Sezione: Editoriali / Data: Gio 01 agosto 2019 alle 13:00
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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