Chiamatelo lo strano caso di Uros Racic! Il centrocampista serbo classe '98 arrivato in estate dal Valencia per circa 2,2 milioni di euro, non ha convinto al 100% da quando è in neroverde. Con Dionisi non è mai riuscito a ritagliarsi un ruolo importante, giocando da titolare solo in tre occasioni, contro Lecce e Lazio all'ottava e alla nona, e poi di nuovo con il Cagliari alla 15esima, prima di tornare titolare nel recupero della 21esima giocato a fine febbraio, il 28, giorno di Sassuolo-Napoli 1-6, ma con un nuovo allenatore in panchina, Emiliano Bigica, che lo aveva scelto come novità in mezzo al campo ed era stato ripagato anche da un bellissimo gol che aveva un po' illuso i neroverdi.

E anche il nuovo allenatore, arrivato dopo l'interregno di Bigica, ovvero Davide Ballardini aveva deciso di puntare forte su Uros Racic. Dopo la panchina iniziale nel match con il Verona, con soli due allenamenti della nuova gestione alle spalle, il tecnico romagnolo ha scelto il serbo come stantuffo in mezzo al campo nelle sfide contro Frosinone, Roma e Udinese. Le tre sfide hanno in comune una cosa: al massimo un gol preso per il Sassuolo, addirittura zero contro i ciociari, dunque clean sheet (il secondo della stagione).

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Forse è un caso o forse no ma contro Frosinone, Roma e Udinese si era visto un Sassuolo decisamente più compatto e che aveva sempre concesso poco all'avversario. Il partner di Uros è sempre cambiato: con il Frosinone di Di Fra inizialmente è stato affiancato da Kristian Thorstvedt, con la Roma invece da Pedro Obiang, e con i friulani da Matheus Henrique. Ballardini infatti li ha provati tutti in mediana, rispolverando poi nelle successive sfide contro Salernitana, Milan e Lecce anche Daniel Boloca.

Ecco, Racic non ha mai convinto del tutto, dimostrando dei limiti, ma dava almeno una sensazione di solidità che gli altri centrocampisti non sembrano avere nelle prorpie corde, una solidità scomparsa nuovamente nelle ultime tre partite con 8 gol subiti, quelle in cui lui ha iniziato dalla panchina (Salernitana e Milan per 17 e 13 minuti) o in panchina - vedi Lecce - ci è rimasto per tutta la gara. La domanda sorge spontanea: perché Racic è stato 'sedotto' e poi 'abbandonato' da Ballardini? Non sarà probabilmente il Mister Wolf dei neroverdi ma forse un'altra chance dal 1' minuto, il guerriero Uros la meriterebbe già a Firenze domenica prossima.

Sezione: News / Data: Gio 25 aprile 2024 alle 16:57
Autore: Manuel Rizzo
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