Davide Ballardini, allenatore del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa al termine della partita persa al Mapei Stadium contro il Lecce. Ecco le sue parole riprese dal nostro inviato a Reggio Emilia: "Oggi abbiamo iniziato che non eravamo così attenti, aggressivi, forti, nell'impatto come il Lecce. Loro stavano meglio in campo rispetto a noi, erano molto equilibrati e ordinati. Meglio del Milan? Direi di sì, hanno qualità superiori e non si aiutano come ha fatto oggi il Lecce. Noi oggi per la prima volta abbiamo meritato di perdere perché non siamo stati squadra, non ci siamo aiutati, nel gioco siamo stati poco ordinati e poco incisivi a differenza del Lecce".

Quanto è preoccupante che in una delle gare più importanti della stagione l'approccio sia stato questo?
"È preoccupante, è vero. Finita la partita abbiamo dato a Cesare quel che è di Cesare, noi siamo a 3 punti dalla salvezza e mancano 5 partite. La gara di oggi era importante, l'abbiamo steccata, perché è mancato un po' tutto, può succedere. In queste 5 partite dovremo essere il contrario di quelli stati oggi, dovremo tornare a essere la squadra vista con il Milan, con l'Udinese, quello deve essere l'atteggiamento, quelle prestazioni ci danno la forza per dire che ce la possiamo giocare fino in fondo per la salvezza".

Ora arrivano Fiorentina e Inter, da cosa si riparte?
"Si riparte da noi, quello che abbiamo fatto oggi non deve più succedere. Avete visto il Sassuolo contro il Milan fare una partita e contro il Lecce fare il contrario, è chiaro che ci vuole un Sassuolo che abbia l'atteggiamento, la voglia, la determinazione contraria di quella che si è vista oggi, a volte capitano queste partite dove ti senti bene, vuoi fare la partita e poi ti succede questo. L'inizio è stato complicatissimo, il Lecce ti esalta la tua non buona giornata perché vai sotto di gol, loro hanno preso gol in 5 partite solo dal Milan e sono bravi in questo e oggi hai pagato questo".

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Da cosa ricomincia?
"Ricominciamo da quello fatto fino ad oggi, compresi i tanti errori, perché se prima di oggi pensavamo che potevamo venire fuori da questa situazione in un modo, oggi abbiamo capito che quel modo lì non basta e intendo il gioco, le qualità, bisogna trovare un'altra maniera, bisogna che gli avversari non ci facciano così male facilmente, e dobbiamo essere più bravi quando attacchiamo e questa fragilità non dobbiamo averla se vogliamo salvarci".

All'intervallo cosa vi siete detti perché ha colpito questa arrendevolezza?
"È vero. Il Lecce quando va in vantaggio, soprattutto il doppio vantaggio, ci siamo detti a fine primo tempo che non avevamo più niente da perdere e dovevamo giocare in ampiezza ma oggi avremmo fatto fatica comunque perché quando parti così...Se c'era una squadra che ti dava la sensazione di essere pericolosa ".

La squadra sta dimostrando anche grande fragilità mentale...
"Sì, dobbiamo correggere questo, dobbiamo dare più consapevolezza. Sappiamo che così non va bene, ma è altrettanto vero che abbiamo delle qualità e le qualità con il lavoro, l'attenzione e l'umiltà, per me sono queste le cose da fare. Oggi abbiamo preso una bella bastonata e dalla bastonata gli uomini si vedono da questo. Ci siamo anche meritati magari i calci che abbiamo presi e vediamo di far sì che non succeda più".

Sezione: News / Data: Dom 21 aprile 2024 alle 15:26
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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