Intervistato da billionkeys, Isaac Karamoko, attaccante classe 2002 del Sassuolo Primavera che ha fatto il suo esordio anche in Serie A in occasione del match con l'Inter, ha parlato della sua esperienza in neroverde ma anche dei problemi avuti con il PSG, suo ex club: "Non ci sono ragioni concrete per il mio addio, era arrivata la fine di un ciclo. Ero preparato per questa decisione del club. Non ho avuto un appuntamento con il club, a causa del Covid. Lo staff ha comunicato la notizia per telefono ai miei rappresentanti. Comunque, ero convinto di cercare fortuna altrove".
LEGGI ANCHE: Chi sono Artioli, Saccani, Piccinini e Karamoko convocati per Sassuolo-Roma
Essere guidato da Thiago Motta, è così impressionante come si potrebbe pensare?
"La prima sensazione è la gioia di essere addestrati da un tale professionista. La sua eccellente carriera esige rispetto all'inizio, ma una volta in campo non si pensa più a tutto questo. Lui o un altro allenatore, non importa, tutti siamo lì per dare il meglio di noi stessi in campo. L'ammirazione è presente fin dai primi giorni, ma ben presto entriamo in un rapporto professionale. Era un allenatore nervoso quando le cose andavano male perché è un perfezionista. Mi sono confrontato con lui all'inizio della stagione, ma poi sono tornato in Nazionale U17".
Alla fine sei arrivato al Sassuolo a novembre 2020. Perché così tardi?
"Prima della scadenza del mio contratto con il PSG, avevo rotto con il mio consulente. Mi ero ripromesso di firmare con colui che mi avrebbe permesso di entrare in un club professionistico. Infine, prima della fine del periodo di mercato, un agente che mi aveva contattato più volte sapeva che ero ancora senza club. Mi ha offerto il progetto del Sassuolo. Sono andato avanti! Non c'erano altre soluzioni. Era l'unica possibilità per farmi ripartire".
Come ti sei sentito quando sei entrato in campo contro l'Inter in Serie A?
"Ero come in un sogno, come se il momento presente non fosse reale. È solo ora che mi rendo conto di quello che ho passato. Quando l'allenatore mi ha chiesto di riscaldarmi, ci ho creduto a malapena. Trenta secondi dopo, mi ha messo in gioco, tutto stava andando veloce nella mia testa. L'allenatore sapeva che questo era il mio debutto, non mi ha messo nessuna pressione. Eravamo guidati, l'obiettivo era provare a pareggiare. Ho pensato a correre e a divertimi. Quando è arrivato il triplice fischio sono rimasto un po' deluso, non volevo che la partita finisse! San Siro… Solo sapendo che il mio idolo R9 (nota: Ronaldo il brasiliano) ha giocato lì per molti anni… Dopo la partita ero felice ma ero determinato a dare il massimo dal prossimo allenamento per rivivere tutto quello. Prima di tornare a casa, pensavo ancora a tutto quello che avevo fatto per arrivarci. Ho pensato ai miei genitori, ai miei amici, per qualche secondo. Ma non appena sono entrato in gioco, ero concentrato al 100% sulle istruzioni dell'allenatore. All'inizio le mie gambe tremavano un po', è normale".
Come ti sei sentito quando hai firmato il tuo primo contratto professionale?
"Sono stato sinceramente molto felice. Lasciato libero dal PSG nel bel mezzo di una crisi sanitaria, non è stato facile riprendersi. Subito dopo la firma, mi sono subito reso conto che questo era solo un passo. Il mio obiettivo era chiaramente quello di unirmi al gruppo per allenarmi, poi essere in panchina e finalmente divertirmi un po'".
Dove collochi il livello dei giovani rispetto a quelli del PSG?
"A livello giovanile, non è affatto allo stesso livello del PSG. È meno tecnico e più lento, ma carbonizza di più. Il tecnico della Primavera ama un gioco un po' più difensivo. Gioca con cinque difensori. Questi cinque giocatori sono in campo principalmente per difendere. Al PSG ci piaceva far circolare la palla con il maggior possesso possibile. Lì, nonostante una buona integrazione durante gli allenamenti, in campionato è stato più complicato. Mi sono ritrovato ad avere palle lunghe, che non si adattavano al mio gioco, ma stavo comunque bene".
Hai avuto modo di giocare contro l'Inter, ma anche di ammirare da bordo campo Benevento, Parma, Sampdoria e AS Roma. Il PSG è molto al di sopra?
"Il PSG è al top, ma quando vedi la formazione di Inter e Roma, così come il loro staff, sai che non sarà così facile batterli. In Italia la stragrande maggioranza gioca nel 3-5-2. Contro l'Inter avevamo il possesso palla, ma loro sono bravissimi a recuperare difensivamente. Ai lati Young e Hakimi vanno molto veloci, e poi si proiettano velocemente avanti con Lukaku e Martinez".
Come va una delle tue giornate tipiche?
"Con la crisi sanitaria, non c'è allenamento al mattino. Abbiamo sessioni pomeridiane di un'ora e mezza. Poi lavoriamo in sala pesi. Tornato al mio alloggio, trovo gli altri tre francesi che giocano con la Primavera. È davvero una fortuna per me, perché mi impedisce di sentirmi solo. Il comune di Sassuolo è piccolissimo, quando firmi qui puoi solo pensare al calcio. Milano è a un'ora e mezza e Bologna a trenta minuti. Abbiamo pochissimo tempo per arrivarci tra una partita e l'altra".
La prima squadra?
"L'argomento che vorrei avanzare di più è l'idea del gioco di mister Roberto De Zerbi. È un allenatore perfezionista, come Thiago Motta, con quella famosa mentalità italiana. Urla molto ma è per il nostro bene. Gli allenamenti sono ritmici come al PSG. C'è molto gioco, ma anche molta tattica, soprattutto il video".
Quali sono le tue principali ambizioni?
"Mi sto già concentrando sul mio club. Poi se la Nazionale arriverà, arriverà".
Hai acquisito facilità nell'esprimerti ai media?
"Sono già stato contattato prima, ma ho qualcuno che si prende cura della mia immagine. Sono molto concentrato sul mio calcio. Al PSG, abbiamo tenuto corsi di formazione sui media per imparare a esprimerci davanti alla telecamera. L'immagine che un calciatore emette fuori dal campo è importante quanto quella del campo. Una buona gestione dei social è importante".
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
Altre notizie - Sassuolo Primavera
Altre notizie
- 21:00 Sassuolo Calcio news oggi: -3 dalla salvezza, inizia la preparazione per il Genoa
- 20:57 Calciomercato Sassuolo LIVE oggi: piace Vivarini per la panchina, idea Kabashi
- 20:30 Sassuolo, si è riunita la rosa del 1984, quella della prima promozione in C2
- 20:10 Mapei Stadium e Generazione S al Festival di Internazionale Kids
- 18:40 Sassuolo Fiorentina Primavera biglietti: prezzi, info e come acquistarli
- 18:01 Sassuolo bestia nera dell'Inter: i neroverdi hanno fatto saltare 3 record a Inzaghi
- 17:17 TMW - Vivarini Sassuolo: che sia A o B è il prescelto per il dopo Ballardini
- 16:42 Gudmundsson e il recupero per Genoa-Sassuolo: le prime sensazioni
- 16:11 Sassuolo Femminile Primavera alle Final Four: interviste a Balugani, Petrillo e Girotto
- 15:56 Bucchioni: "Sassuolo squadra morta, se è quella pre-Inter è spacciata"
- 15:26 Inchiesta plusvalenze Roma: confermate le accuse. Nel mirino anche affari col Sassuolo
- 15:10 Daino: "Il Sassuolo con l'Inter ha giocato alla morte, si vedeva che era l'ultima chance"
- 13:18 Criscitiello: "Il Sassuolo non era nemmeno una squadra di C: come può vincere con l'Inter?"
- 12:55 Pedullà: "Sassuolo mina vagante per la salvezza, se vince col Genoa prende il volo"
- 12:18 Taarabt: "Ballardini un disastro: il peggior allenatore mai avuto. Forse è fortunato"
- 11:37 Risultati Giovanili Sassuolo e classifiche Primavera 1 e Under 18
- 11:05 Le probabili formazioni di Genoa-Sassuolo e dove vederla in tv
- 10:48 Calciomercato Sassuolo: occhi su Elvis Kabashi della Reggiana
- 10:17 Empoli Sassuolo Primavera highlights 3-1: Kumi illude, il rosso a Lopes decide tutto
- 10:01 Zanetti: "Inter arrabbiata per la sconfitta col Sassuolo, ha dato fastidio"
- 09:47 Genoa Sassuolo biglietti: prezzi, prevendita Vivaticket e info settore ospiti
- 09:37 Angelozzi spegne le polemiche: "Il Sassuolo è forte, sono stati bravi con l'Inter"
- 09:10 Di Francesco: "Su Sassuolo-Inter preferisco non rispondere"
- 21:00 Sassuolo Calcio news oggi: polemiche e illazioni ma nuove speranze salvezza
- 20:21 Generazione S, festa al Mapei Stadium prima di Sassuolo-Inter
- 19:51 Sabatini dopo Sassuolo-Inter: "È legittimo che il Frosinone chieda una cosa"
- 19:43 De Grandis: "Inter, nessun biscotto ma brutta figura col Sassuolo. Le altre sono indispettite"
- 19:20 Criscitiello: "Udinese-Napoli: lo stesso film di Sassuolo-Inter ma con cinema diverso"
- 19:14 Tancredi Palmeri dopo Sassuolo-Inter: "Dunque anche Juve, Milan e Napoli vendevano le partite"
- 19:10 Bigica: "Ho fatto i complimenti alla squadra, non ha mai dato l'impressione di giocare in 10"
- 16:31 Calciomercato Sassuolo: neroverdi superati dal Cagliari per Barron
- 15:50 Costacurta su Sassuolo-Inter: "Ci sono dei numeri abbastanza particolari"
- 15:30 La voce dei tifosi del Sassuolo: "Ultimissima fermata per il tram salvezza"
- 15:17 Empoli Sassuolo Primavera pagelle. Voti: frittata Theiner-Lopes, Kumi non molla
- 14:01 Adani: "Inter ubriaca da una settimana, ora il Sassuolo ha una possibilità"
- 13:33 Sassuolo Sampdoria Under 18 0-1: Panariello condanna i neroverdi al ko
- 13:22 Parma Sassuolo Under 14 3-2: ko nella fase interregionale per Annese
- 13:11 Condò: "Vittoria del Sassuolo sull'Inter tecnicamente inspiegabile"
- 13:03 Sassuolo Torino Under 17 4-2: Gjyla e Daldum trascinano i neroverdi ai quarti
- 13:00 Gaetano Masucci si ritira: la commovente lettera dell'ex Sassuolo
- 12:43 Carnevali: "Stagione non positiva ma se giochiamo come con l'Inter possiamo sperare"
- 12:39 Empoli Sassuolo Primavera 3-1 FINALE: ko in 10, la corsa playoff si anima
- 16:55 Zuliani ironico dopo Sassuolo-Inter: "Che strano..."
- 15:48 Thorstvedt Bologna, Sartori sul biondo del Sassuolo dopo l'infortunio di Ferguson
- 14:55 Sassuolo-Inter 1-0: le note positive e le note negative
- 14:11 Le pagelle di Laurienté: può diventare l'uomo salvezza. Avesse sempre lottato così
- 13:54 Pavan: "Se l’Inter avesse voluto vincere col Sassuolo avrebbe messo Thuram, non due pensionati"
- 12:20 L'attacco da Cagliari: "Sassuolo-Inter, Criscitiello e un calcio alla sportività"
- 12:05 Il Sassuolo batte l’Inter. Polemiche sui social con la Marotta League e Frattesi
- 11:44 Sassuolo Inter, le pagelle di Ballardini: "Diceva di crederci, lo dimostra sul campo"
- 11:36 Sassuolo Inter 1-0, pagelle quotidiani: Lipani nota lieta, Doig ci crede. Pinamonti lotta
- 09:00 Sono Interdetto ma il calcio è strano, Beppe. La Marotta League e i fegati spappolati
- 00:06 Erlic: "Oggi abbiamo messo tutto quello che non abbiamo messo nelle ultime due partite"
- 23:56 Sassuolo Calcio news oggi: 1-0 all'Inter, nuove speranze per la salvezza?
- 23:44 Inzaghi: "Meriti al Sassuolo. Complimenti a loro, si sono difesi e sono stati organizzati"
- 23:40 Conferenza Ballardini: "Con Lecce e Fiorentina eravamo vuoti. Stasera arriva un messaggio"
- 23:27 Ballardini: "Un'impresa battere l'Inter. Abbiamo vinto con gli uomini"
- 23:08 Consigli: "Questa vittoria ci fa vivere ancora ma non abbiamo fatto ancora nulla"
- 22:45 Sassuolo Inter tabellino 1-0: marcatori, risultato, statistiche 4-5-24
- 22:38 Sassuolo Inter pagelle. Voti: Laurienté-gol, Consigli super su Pavard. Doig lotta
- 20:48 Sassuolo Inter 1-0 FINALE: altra impresa contro i campioni d'Italia, i neroverdi sono vivi!
- 20:46 Carnevali: "Se andrà male ci sarà la voglia di riprendersi il prima possibile la A"
- 20:44 Pinamonti: "Soddisfatto per la doppia cifra ma non me la sto godendo appieno"
- 20:43 Sassuolo Inter highlights: gol di Laurienté - VIDEO
- 20:40 Sassuolo Inter moviola e VAR: gol annullato a Lautaro Martinez per fuorigioco
- 18:46 Diffidati Sassuolo, occhio al giallo per 2 neroverdi: c'è Ferrari
- 17:50 Pedullà: "Se il Sassuolo batte l'Inter, col Cagliari poi può diventare una partita"
- 17:33 Minoliti (Gazzetta): "Il Sassuolo ha mezzo piede in B. Il calendario ha fatto uno scherzo"
- 16:14 Sassuolo Femminile settore giovanile: il programma del fine settimana
- 14:25 Sassuolo, difesa da incubo e annata da record negativi: numeri horror