Da febbraio 2023, esonerato dal Brescia, all’aprile 2024, romosso in Serie B con il Mantova che meno di un anno fa era retrocesso in Serie D: questa la parabola da allenatore di Davide Possanzini, ex vice di Roberto De Zerbi al Sassuolo e non solo, e ora prima guida tecnica del Mantova che ha condotto in B dopo 12 anni di assenza. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il tecnico ha usato parole importanti, sbilanciandosi tanto sul futuro.

Possanzini accostato al Sassuolo e al Monza ha dichiarato di voler rimanere al Mantova: "Io voglio meritarmi le categorie, quindi voglio rimanere per questa esperienza. Ho trovato una squadra e una dirigenza perfetti, è determinante per lavorare bene. È un caso più unico che raro. E poi sento nostra questa creatura".

Lei è cresciuto con Roberto De Zerbi.
"Abbiamo fatto sei anni emezzo insieme, in Italia e in Ucraina, ci siamo trovati con le idee, è stato bellissimo e formativo lavorare con lui. Poi è arrivato il momento di fare da solo".

SCELTI DA SASSUOLONEWS:

Calciomercato Sassuolo: il Torino piomba su Andrea Pinamonti

Calciomercato Sassuolo, sfida al Cagliari per lo scozzese Connor Barron

Pedersen Sassuolo, quando scatta l'obbligo di riscatto dal Feyenoord

Si definirebbe un allenatore rigido?
"No, non mi piace imporre ma spiegare. E in questa stagione mi sono evoluto anche io con i miei giocatori perché mi hanno dato diversi spunti di riflessione. Ho cercato di spiegare loro la differenza fra vincente e vincitore, una differenza sostanziale".

Il suo Mantova in Serie B come sarà?
"Credo nei ritocchi e non nelle rivoluzioni. E credo soprattutto nella riconoscenza verso chi ha ottenuto questo risultato".

Sezione: Calciomercato Sassuolo / Data: Ven 12 aprile 2024 alle 14:55
Autore: Manuel Rizzo
vedi letture
Print