O sole mio è, quasi, tornato a splendere al Mapei Stadium. Non fosse stato per Nasca, il Sassuolo avrebbe vinto meritatamente con il Napoli. E in rimonta. E che rimonta! Sarebbe stata una clamorosa doppietta: prima l'1-3 al Milan, poi il 3-2 col Napoli che pochi giorni prima aveva stritolato la Lazio per 4-0 giocando una partita memorabile. E il Sassuolo ha dimostrato ancora una volta di saper tenere botta contro una grande del nostro campionato. Contro Roma e Inter, anche se non era arrivata una vittoria, erano arrivate due grandissime prestazioni. Bene anche con l'Atalanta, nonostante il ko per 2-1. Contro la Juve è arrivato un successo storico, contro il Milan un'altra vittoria e un bel pari con il Napoli. Una cosa sembra essere certa: il Sassuolo non sbaglia la partita con le grandi.

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E se prima ai neroverdi venivano rimproverati troppi crolli nei minuti finali, ora sono arrivati 4 punti in rimonta, contro le prime della classe. "Lo abbiamo fatto per bilanciare le statistiche" dice scherzando Alessio Dionisi, sempre più alla ribalta e sempre più 'padrone' della 'sua' creatura. D'altronde, quando si parla di statistiche, la citazione che mi viene naturale fare è quella di Bukowski: "Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media". 

Sono trascorse 15 giornate ormai. Le vecchie reminiscenze non mancano ma ormai ci si può sbilanciare: è il Sassuolo di Dionisi. Ovviamente ci è voluto un po' di tempo affinché il processo iniziato quest'estate prendesse vita e forma, ma i neroverdi hanno dimostrato di avere un certo equilibrio. Merito anche delle mosse tecnico-tattiche dell'allenatore toscano, entrato in punta di piedi nel mondo Sassuolo e sempre più protagonista. Il tecnico ha cambiato qualcosa dal punto di vista tattico, anche a causa degli infortuni, passando dal 4-2-3-1 al 4-3-3. La squadra ha trovato un equilibrio in campo. Ora dovrà dimostrare di averlo trovato anche nella testa. E' più facile preparare, dal punto di vista mentale, le grandi partite. Domenica prossima contro lo Spezia la vera prova di maturità dopo i 4 punti in rimonta che hanno messo maggiore pepe alla lotta Scudetto. Ora non bisogna sbagliare per non gettare al vento questa doppia festa!

Sezione: Editoriali / Data: Gio 02 dicembre 2021 alle 21:00
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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