Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, protagonista sul palco dell’evento di apertura del calciomercato estivo a Rimini. Ecco le sue parole riprese da TMW: “De Zerbi in questo triennio ha fatto cose speciali. Mi dispiace non sia rimasto nel nostro campionato, oggi non abbiamo troppi allenatori giovani ed emergenti. Ha spostato la nostra politica facendo crescere i giovani. Lui ci ha dato tanto, e ora questo percorso lo stiamo portando avanti avendo scelto Dionisi che ha vinto la Serie B. Ragazzi giovani e allenatori giovani che credono in un certo modo di lavorare, è questa la nostra filosofia che vogliamo portare avanti”.

LEGGI ANCHE: Calciomercato Sassuolo, Carnevali: "Raspadori, Locatelli e Berardi: dico tutto"

Così invece su Locatelli: "Per noi Locatelli è stato l'acquisto più importante e costoso. Iniziai a trattare con Mirabelli, poi ho dovuto proseguire con Leonardo. Definito tutto, una mattina Galliani rispose subito e mi chiese di trovare un'altra soluzione a favore del Milan perché era ancora tifoso rossonero. Ma fui inflessibile dopo un mese e mezzo di trattativa".

L’Ital-Sassuolo di Berardi e Locatelli (e Raspadori) brilla a Euro 2020. Dal palco di Rimini, protagonista in occasione dell’evento di apertura del calciomercato, l’ad neroverde ne parla così: “In Nazionale tre giocatori del Sassuolo, quando l'avremmo mai potuto immaginare? Ma è la nostra politica. Noi non facciamo troppe cessioni e dobbiamo capire anche quando arriva il momento giusto per cedere il giocatore. I procuratori spesso chiedevano la cessione, abbiamo anche litigato ma tante volte abbiamo bloccato la cessione e abbiamo avuto ragione noi. Adesso tanti giocatori la stanno chiedendo la cessione per cui è un momento un po' caldo”.

Sezione: News / Data: Mer 30 giugno 2021 alle 21:45
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
vedi letture
Print