Effetto Mkhitaryan? La Roma ci conta, ma un calcio che vive sempre più di statistiche vede che due possibili protagonisti della sfida di domenica col Sassuolo potrebbero essere due attaccanti meno 'glamour': Nikola Kalinic e Gregoire Defrel. Il croato, ex dell'Atletico Madrid, ha infatti eccellenti precedenti contro i neroverdi, visto che ha segnato 3 gol nelle ultime 4 presenze di Serie A contro il Sassuolo, tutti peraltro in gare casalinghe, inclusa l'ultima disputata nell'aprile 2018. Un ottimo viatico per Kalinic, che non vede l'ora di tornare protagonista nel nostro campionato, così come Spinazzola - da ieri in gruppo - di tornare in campo. Ma se Nikola ha dentro una voglia matta di andare in rete, pensate a Defrel, sedotto e abbandonato proprio dal club giallorosso.

Il francese, infatti, è andato a segno in tutte le ultime tre partite di Serie A disputate all'Olimpico contro la Roma, due delle quali proprio con la maglia del Sassuolo. Insomma, se a questo si aggiunge il fatto che la squadra di De Zerbi resta appassionata del bel gioco - il Sassuolo, col 68%, è la formazione che ha mantenuto il possesso palla medio più alto finora in A e anche quella ad aver completato più passaggi (1025) - si capisce come Fonseca dovrà studiare le necessarie contromisure. Tra l'altro, detto che la parentesi delle nazionali ha restituito Traorè a De Zerbi solo ieri, in attacco i neroverdi hanno un quartetto di tutto rispetto, composto da Caputo e Boga, comunque imprescindibili, e soprattutto Berardi e lo stesso Defrel. Nessuno dei quattro, tra l'altro, ha dovuto rispondere a chiamate delle nazionali ed è facile che il tecnico abbia studiato soluzioni in grado di esaltare gli estri di un poker che, sulla carta, ha di che garantire grattacapi ad una Roma che viaggia alla media di due gol subiti a gara.

Sezione: News / Data: Gio 12 settembre 2019 alle 14:20 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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