Carlo Rossi, presidente del Sassuolo, ha fatto chiarezza dopo l'emergenza Coronavirus. Ecco le dichiarazioni del presidente neroverde alla Gazzetta di Modena: "Stiamo vivendo una situazione di chiara emergenza, nella quale la priorità è tutelare la salute delle persone, quindi, come Sassuolo, adotteremo le migliori soluzioni e precauzioni, nel rispetto di quanto ci viene comunicato dagli organi e dalle autorità competenti. Non vogliamo prendere sottogamba questo virus, perché rappresenta un pericolo concreto e sta dimostrando di diffondersi largamente, quindi, come società, sentiamo la responsabilità di tutelare in primis il benessere dei tifosi. In tal senso, la partita di domenica contro il Brescia si dovrebbe giocare a porte chiuse, aspettiamo solo l'ufficialità. Chiaramente è un grande dispiacere non potere avere il pubblico nel nostro Mapei Stadium, ma di fronte ad un' emergenza, bisogna adottare misure straordinarie"

Prosegue il presidente Rossi: "Il calendario, soprattutto in questo periodo, è completamente intasato dagli impegni e non vedo altre possibilità concrete, se non quella di giocare a porte chiuse per mandare avanti la stagione, per quanto dispiaccia enormemente a tutti. Questi cambiamenti non sono propriamente ottimali per la perfetta regolarità dell' andamento del campionato, ma, in una situazione di emergenza come questa, bisogna adattarsi. Noi club dobbiamo evitare di danneggiare la salute dei nostri tifosi e adeguarci a questa situazione delicata".

Sezione: News / Data: Mer 26 febbraio 2020 alle 19:21
Autore: Redazione SN / Twitter: @sassuolonews
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