Trenta tiri a cinque ma le statistiche non dicono sempre la verità ("Non mi fido molto delle statistiche, perché un uomo con la testa nel forno acceso e i piedi nel congelatore statisticamente ha una temperatura media" diceva Bukowski). Quante volte abbiamo assistito a delle sfide simili del Sassuolo? Di solito però i neroverdi erano dall'altra parte, recriminavano per le parate del portiere avversario, per il grande gioco ma senza vittoria, per i tanti complimenti ma sempre senza 3 punti, per la mole di gioco e di occasioni create senza riuscire però a scardinare le difese avversarie e ora si trovano dall'altra parte del guado. Secondo De Zerbi il Sassuolo non è ancora una grande squadra ma intanto vince da grande squadra. Lo avevamo detto: il Sassuolo è diventato calcolatore ma bisogna stare attenti perché a volte i conti poi non tornano. Bisogna dunque gioire di queste vittorie sofferte ma non pensare che andrà sempre bene.

Spesso si lodano le vittorie sporche e sofferte delle big, capaci di soffrire e di capire quando non è giornata. Certo, ormai è da alcune settimane che il Sassuolo non è in giornata e sembra che i neroverdi stiano raschiando tutto il badile delle energie fino in fondo, ma quella con il Benevento è stata sicuramente una gara di fondamentale importanza. Se si vuole arrivare in Europa contano più di ogni altra cosa i tre punti. "Sono contento, perché era una partita molto difficile. Il campo era brutto e loro fanno una grande fase difensiva. Siamo rimasti in dieci, dovevamo soffrire e le grandi annate passano anche da vittorie così. Le parate fanno sfogare la tensione. Ci hanno sempre detto che non sappiamo difendere con grinta e oggi abbiamo risposto. E’ da un po’ che non giochiamo come sappiamo, perché gli avversari ci studiano. Sicuramente le assenze pesano, ma bisogna vincere anche in altri modi le partite ed è bello vincere così" le parole di Consigli.

Gli fa eco Locatelli: "Dobbiamo dare un grande valore a questa vittoria. Siamo felici, è una vittoria importante che ci dà fiducia. E' una vittoria importante perché è venuta soffrendo, siamo stati capaci di soffrire e in passato secondo me è mancata qualche volta questa forza e per fare una grande annata servono anche delle vittorie così". Per la quinta volta nelle ultime sei gare il Sassuolo ha saputo mantenere la porta inviolata. Ora sono meno brillanti, Boga non è ancora al 100%, così come Djuricic, Raspadori e lo stesso Berardi. Ma questi - in prospettiva futura - sono dei segnali importanti che fanno ben sperare. Se i neroverdi hanno 22 punti, saranno secondi almeno per un'altra notte e non sono ancora brillanti, cosa accadrà quando De Zerbi avrà tutti gli uomini a disposizione e nuovamente in piena forma?

Sezione: Editoriali / Data: Sab 12 dicembre 2020 alle 11:00
Autore: Antonio Parrotto / Twitter: @AntonioParr8
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