Una premessa è doverosa: noi non siamo nessuno per dare dei consigli a mister De Zerbi ma siamo dei giornalisti, riportiamo notizie (a volte possono piacere e non piacere), commentiamo i fatti, diciamo la nostra sulle partite, sulle scelte dell’allenatore, su un gol sbagliato da un attaccante e alcune volte anche sulle voci di mercato. Le ultime voci parlano di un interessamento della Roma nei confronti di Roberto De Zerbi, allenatore del Sassuolo. Il tecnico, al suo primo anno in neroverde, ha ancora un altro anno di contratto con il Sassuolo ed è tra i più apprezzati in Italia e non solo.

Dopo le ottime stagioni a Foggia, mister De Zerbi ha accettato due sfide complicate, ovvero resistere a Zamparini a Palermo (è durato 2 mesi, dopo una vittoria, l’unica, e 7 sconfitte consecutive in casa con record negativo nella storia del club in A e il ko in Coppa Italia ai rigori con lo Spezia che gli è costato l’esonero). In seguito è arrivata la chiamata del Benevento a campionato in corso, una mission impossible quella di salvare i sanniti ma RDZ e i suoi hanno conquistato il cuore di tutti, lottando fino all’ultimo e disputando un grande girone di ritorno che ha aumentato i rimpianti del Benevento, poi retrocesso.

Il 13 giugno viene ufficializzato come nuovo allenatore del Sassuolo, la sua prima grande occasione della carriera (con tutto il rispetto per le altre piazze). Il secondo allenatore più giovane del campionato dopo Velazquez dell’Udinese, esonerato dopo pochi mesi. De Zerbi ha imposto il suo credo, chiedendo e ottenendo la rivoluzione per provare ad aprire un nuovo ciclo con 12 acquisti in estate più altri 2 a gennaio, dopo l’undicesimo posto ottenuto da Iachini (secondo miglior risultato di sempre). Tante cessioni dolorose (una su tutte quella di Missiroli), tante buone prestazioni, alcuni passaggi a vuoto ma anche grande intelligenza (vedi la prova con la Lazio, giocata ‘alla vecchia maniera’, ovvero difesa e contropiede).

Sassuolo può essere il suo trampolino di lancio ma guai a bruciare le tappe. De Zerbi è al suo primo ‘vero’ anno in Serie A e qualche altra buona annata in neroverde, ne siamo sicuri, non farebbe male alla sua crescita. Il Sassuolo è una società ambiziosa che guarda sempre avanti, con grande ottimismo. La Roma ha sicuramente un grande fascino ma a volte un ‘gran rifiuto‘ può essere più produttivo di un sì ‘azzardato‘. Meglio crescere e maturare insieme, vedere dove si può arrivare, quali obiettivi si possono raggiungere, che affidare la propria creatura a qualcun altro e avere poi qualche rimpianto. La decisione più semplice è la strada più facile per la felicità temporanea. Ma la vita è lotta. A volte, bisogna fare delle scelte coraggiose: scegliere di non dormire, per continuare a sognare.

Sezione: Editoriali / Data: Mer 24 aprile 2019 alle 11:32
Autore: Antonio Parrotto
vedi letture
Print